Un pò di patchwork, tante stoffe, un gatto nero e un pò di me
Chi sono? Sono casinista e incasinata. Mi chiamo Gaya, mi piace l'azzuro, i libri fantasy pieni di draghi e magia e le cose morbidose! E il gattaccio nero che vedete a destra ovviamente, la mia croce e delizia ;)
Ho provato tutti gli "hobby creativi" come vengono chiamati: punto croce, decoupage, quilling, encaustic... Ma resto fedele alla mia macchina da cucire, alle stoffe colorate (e possibilmente pelose!) e amo fare borsette. Se avete domande, proteste, consigli da chiedermi, fatelo, questo blog nasce proprio per questo.
Queste sono le cose che mi fanno davvero tristezza...anche perchè la foto ritrae una raganella, capisco che nessuno sia obbligato a saperlo, ma è una specie rara e protetta, inserita nella convenzione di Berna del 1979 tra le specie a rischio. Ovviamente alla sagra serviranno le "solite" rane verdi importate dall'albania o simile e già scorticate e pulite, ma la trovo cmq una pessima idea collegare una specie rara a un'abbuffata di rane...
Come mi è stato giustamente fatto notare ieri: "non hai caldo solo tu"! Quindi non comincerò a lamentarmi. E oggi vi propongo due foto rapide e poco commento (anzi, mi scuso ma rimando le emails perchè nella stanza del computer si rischia davvero di lessare) Igor tranquillo sul suo rametto, dopo aver tentato di mangiarsi uno dei cugini smeraldini....
E la borsa da polso che ho fatto due giorni fa, potevo anche lanciarmi in misure un tantinello più grandi forse, ci stanno a malapena le chiavi insieme ad Ipod, cellulare e documenti.
PS: Qualcuno ricorda i Cabbage Patch? Non credevo fossero un business simile... In Italia li chiamavano I bamboli del campo incantato (tragica traduzione a parer mio) e della stessa stregua c'era Camilla, la bambola col passaporto...Non l'avevo, ma avevo il gioco da tavolo dove visitava i vari paesi e raccoglieva i bollini sul passaporto! Se volete farvi male, sono vari i post sui giochi degli anni 80, io non so se me la sento di leggerli però... .... .... .... Sapevo che non avrei dovuto leggerli!! Ora mi sono ricordata i Popples (Viviana!! Li ricordi?), i Mio mini pony (e ancora mi gira in testa la sigla Voooooola vooooola mio mini poooony), i Wuzzles, Iridella...argh! Mi sento vecchia!!! E dire che io guardavo anche i Barbapapà, quanto indietro andiamo?
Qualcuno ha visto il film catastrofistico sui tornado di ieri sera su...canale 5 se non sbaglio? A me non dispiace come genere, ma quello di ieri era davvero cretino...ne ho approfittato per cucire un pò, e mi sono lanciata nella mania dei wristlet. Sono praticamente delle bustine, identiche in tutto e per tutto a quelle che ho fatto un sacco di volte con la zip e la fodera. Ma mettendoci un nastro o cordino per appenderle al polso hai una mini borsina da portare quando devi uscire con solo chiavi, cellulare, ipod e soldi. Molto simpatica e rapida, dopo la fotografo.
Per quanto riguarda la testata del letto la monterò tra un bel pò temo, devo andare a ordinare il legno e Carlo è impegnato in questo periodo, ma posso spiegarvi come è costruita. In realtà è la soluzione più facile e funzionale.
E' formato da un pannello di legno (spessore 1cm o circa) la cui larghezza è quella del divano (o letto) e l'altezza è viene calcolata dal pavimento fino a dove volete che arrivi (tradizionalmente un pò di più della testa della persona più alta in casa quando è seduta dritta direi!) A questo incollate (colla a caldo) un foglio di gommapiuma abbastanza spesso. La gommapiuma non deve necessariamente arrivare a terra, basta copra tutta la parte che sarà esposta una volta poggiato contro il letto e scenda una decina di centimetri più sotto il piano del letto. Ora basta cucire un pannello di stoffa (tecnica a piacere, il mio divano ha delle stelle che io trovo spettacolose ma sono di parte), aggiungere un pannello delle stesse dimensioni per il retro (stoffa indifferente, tanto non si vede) e unirle con uno striscia che funge da spessore. Si crea un sacco che si infila sopra all'accoppiata gommapiuma-legno, la stoffa anche qui non deve arrivare necessariamente fino a terra (sempre che non si veda sotto al letto, il mio è strapieno di cose e non si vede nemmeno il pavimento). Quando è sporco o vi siete stufati basta sfilarlo e cambiarlo. Costo bassissimo, e il risultato è molto gradevole. Poi dipende da che stoffa usate per il pannello frontale ovviamente.
Due links carini per oggi:
Il primo promo dell'ipod, mi fa ridere perchè faccio la stessa cosa! Figure da ritagliare e piegare...ma di una complessità pazzesca!
E intanto aspetto fiduciosa (??) il mio computer nuovo e i fili dall'inghilterra per finire il mio drago. Speriamo che l'attesa finisca presto...sono stufa
Buona giornata a tutti, giusto due note di contorno su come procedono le cose qui.
Fa un caldo bestiale, e Drizzy ha tentato il suicidio sdraiandosi al sole su un tappeto. L'ho prelevato e trasferito nella stanza col condizionatore e ovviamente la cosa non gli ha fatto piacere. Appena ripresosi mi ha morso per dimostrarmi la sua gratitudine
Ho finalmente scoperto la dieta ideale per il mio terracquario: cavallette o insetti lenti per l'ululone (Aigor) e afidi per gli altri. Con questo sistema i piccoli rospetti stanno diventando tondi dato che hanno scoperto che basta avvicinarsi a una foglia introdotta con afidi e cominciare il mantra allunga lingua...mangia afide allunga lingua...mangia afide allunga lingua...mangia afide allunga lingua...mangia afide
finchè ci sono piante infestate dagli afidi sono a posto
Dato che il mio portatile ha ormai qualche anno e che a mia mamma faceva piacere portarlo a Riccione per non sentirsi tagliata fuori dal mondo digitale (ormai è drogata...al telefono mi spiega che la vita senza adsl non ha senso!) abbiamo deciso di comprarne uno nuovo. E dato che la Apple ha prodotto un nuovo portatile delizioso, che può anche far girare Windows, siamo tornati alle origini e lo stiamo aspettando. e aspettando e aspettando e aspettando
ok, sono stufa di aspettare e leggere in giro di quanto sia meraviglioso!!
Per ora sto diventando schizzofrenica cercando di ricordarmi ad esempio che sul mio computer control-C serve a copiare, mentre su quello di Carlo è Mela-C e cerco immancabilmente i tasti di uno sull'altro... Ma su questo vi aggiornerò ulteriormente in seguito
Nel weekend c'è la Due castelli, chi ha una canoa può fare questa mini uscita tra il castello di Miramare e quello di Duino. Aspettiamo i ragazzi dell'Arcocanoa che saliranno dal veneto per venire ad organizzarla. E una volta tanto non scendiamo noi! La gita coincide tra l'altro con l'arrivo di Ermanno dal Venezuela per motivi di lavoro, per cui avremo anche la sua iper-gradita presenza. E io ho appena promesso a Carlo di ricamargli una bustina e non so ben da dove iniziare...
Dopo il progetto divano inizia il progetto Testata del letto. Già presa la gommapiuma, già trovata la stoffa ideale, manca solo il pannello di legno. Se qualcuno è interessato a come fare una testata per un letto o un divano a basso costo e sfoderabile lanci un fiscio e faccio qualche foto del montaggio, è la terza che facciamo e sono davvero comode
Ho trovato con chi fare la tesina!! Ho chiesto al Prof. Stravisi del corso di Oceanografia, si occupa anche di meteorologia e sto cercando di inventarmi un argomento attinente. Ma lui è disponibilissimo e gentile, quindi mi sento molto più tranquilla ora
La conferenza di venerdì è andata bene, non avevo mai avuto un traduttore e la cosa è esaltante. Mentre lui traduce tu puoi ragionare su cosa dire dopo, e in più se ti impappini lui cmq aspetta e traduce senza impappinamenti. Moooolto figo!
Direi sia tutto per la situazione di qui, e quindi vi mando anche qualche link nuovo per iniziare la settimana
Dopo aver visto i bellissimi porta lavoro ricamati che vendono su Trousses de fees segnalati sulla mailing list Punto Croce da Meg, ho pensato che sarebbe stato un progetto fattibilissimo per il mio gruppo di amiche puntocrociste del Fvg che sto cercando di convertire all'uso della macchina da cucire.
Anche Meg ne sta elaborando un prototipo, ma lei lo sta giustamente ricamando e quindi ci vorrÃ� ancora un po' perchÃ� l'abbia ultimato. Io invece ho imbrogliato e non l'ho ricamato, anche perchÃ� la mia idea era di ottenere delle misure precise di tasche per poterle poi comunicare alle ragazze del gruppo che possono ricamarsi i pezzi di aida e assemblarlo insieme a fine estate. Spero davvero che Meg non si offenda per averla copiata, questo Ã� il mio risultato ma ci sono ancora molte cose che non mi convincono. Le tasche sono troppo grandi ed addossate una all'altra, la parte di "patella" andrebbe meglio un po' più grande... Altri suggerimenti?
Se Meg me lo permette (dato che l'idea originale era sua), posso mettere online un tutorial della mia versione con beneficio di modifiche!
Lo vedete cicciotto perchÃ� l'ho riempito con il mio drago (che Ã� in fase di stallo perchÃ� ho finito il blending filament) che ha una tela abbastanza grande e moltissime pagine di schema. La mia versione tiene uno schema in A4 piegato in due, ma alcune ragazze della mialista di ricamo preferirebbero farne uno in cui si possa mettere dei foglia A4 senza piegarli, quindi farò un altro prototipo più grande.
Buona domenica a tutti, io vado ad ammirare le frecce tricolore nel pomeriggio.
Una carrellata delle strane creature che infestano casa mia:
Il gatto nero paranoico che beve solo dall'innaffiatoio. Possediamo ben 4 innaffiatoi: uno da 10 litri in cui infila la testa e parte del corpo, uno da 3 in cui infila fino all'ascella una zampa, quello bianco della foto in cui entra solo parte della zampa e quello in ceramica decorativo che ultimamente apprezza perchè può berci direttamente infilandoci il muso...
Il girino di smeraldino sfigato: salvato da una pozza che si stava asciugando ha visto morire tutti i suoi fratelli per vari motivi (la maggior parte appunto nella pozza ormai asciutta). Ora è diventato un rospetto che si agita nel terracquario in cerca di cibo, finchè era girino mangiava alghe senza dare problemi. Ora vuole insetti miniaturizzati devo assolutamente procurargli al più presto.
L'ululone scemo: prelevato per portarlo alla mostra di Sgonico al momento di venir trasportato alla mostra si è nascosto nelle piante rendendosi invisibile. Ora è ancora qui nel terracquario in attesa di venir liberato. Ha problemi di dieta: se sono troppo lenti non li mangia perchè non sembrano vivi, se sono troppo veloci non riesce a catturarli. I vermi della farina della foto sarebebro adatti ma troppo grossi per lui...
E poi sento le varie mamme che si lamentano perchè il bimbo "non mi mangia niente" e mi viene da ridere....
Un idea carina dal sito Embroidery garden per sfruttare le carte di credito finte che mettono nei portafogli nuovi. O dite che poi sarebbe cmq a rischio di rapina? L'idea però è simpatica, e ne consigliano anche l'uso con foto dei parenti e amici. Ma non a prova d'acqua a quel punto! E questo invece è il tragitto di sabato 10, salvato dal mio meraviglioso Gps, importato con Map Source e visualizzato su Google maps. E il bello è che ha fatto tutto quasi automaticamente :o)
Non sono di questo weekend, ci siamo astenuti dalla canoa questa volta (ma non ci siamo fatti mancare nulla, nè trasferimenti di acquari, nè gita in barca nè caccia di insetti per ululone affamato...) Però ho finalmente caricato le foto della Vogalonga (Robyyyy! Ci sei anche tu con la mano sanguinante!!) e dell'archeouscita col gruppo arcobaleno.
Ooops, non ve l'avevo più mostrata! Fatta sullo stesso modello della borsa per computer per Carlo, ma questa volta ha una vera e propria testa applicata. La cosa carina secondo me sono le orecchie perchè muovendole ha una diversa espressione... Qui non ha ancora il bordo di stoffa, che alla fine è stato scelto in un blu che sfuma nel giallo, e fa un bell'effetto di colore. Un lavoro divertente devo dire, e fa il suo effetto. Buona giornata a tutti, dopo la deprimente serata ieri al festivalbar il programma del pomeriggio include giro in barca, speriamo il vento sia giusto.
Premettendo che sono molto fortunata perchè non ho nessuno che mi costringa a vederli, vi giro il decalogo delle regole per le mogli durante i mondiali (io l'ho ricevuto da Elena Ceccotti). Appena in tempo per la partita di domani sera. Io forse andrò a noleggiarmi un paio di dvd (c'è pure la promozione!)
Mondiali di calcio 2006 Cara donna , dal 9 giugno al 9 luglio 2006 si svolgeranno i Campionati del Mondo di Calcio. Qui di seguito ti invio il decalogo da seguire scrupolosamente per tutta la durata degli stessi. IMPARALO A MEMORIA !!!!!!!!!!! REGOLAMENTO (da appendere in cucina) CAMPIONATI DEL MONDO DI CALCIO GERMANIA 9 GIUGNO - 9 Luglio 2006 1. Ti consiglio di leggere quotidianamente la Gazzetta dello Sport. In questo caso sarai sempre aggiornata su quello che sta succedendo al Campionato del Mondo ed avrai degli argomenti di discussione con i quali dialogare con me. Se non lo farai, sono CAZZI TUOI e non ti lamentare se non avremo nulla da dirci. 2. Durante i Campionati del Mondo la televisione sarà mia e solo mia (a tutte le ore) e se ti capitasse di venire in possesso del telecomando, anche solo per pochi secondi, il consiglio che ti do è quello di non cambiare mai canale. 3. Se sarai costretta a passare davanti alla TV durante una qualsiasi partita, sei pregata di farlo strisciando sul pavimento e senza disturbarmi. Se ti balenasse l'idea di passare davanti alla Tv in perizoma o, peggio, completamente nuda, con l'idea di fare sesso, lascia perdere e vedi che questo tuo comportamento non ti porti a prendere l'influenza. Non ho assolutamente intenzione di perdere tempo nel doverti curare. 4. Durante tutte le partite, io per te sarò cieco, sordo e muto fino a quando non avessi bisogno di chiederti qualche cosa da bere o da mangiare. Sei fuori di testa se pensi che io sia a tua disposizione per qualsivoglia richiesta. (non aprirò la porta, non risponderò al telefono, non terrò a bada il bambino che sta piangendo). 5. Sarebbe opportuno che nel frigo non mancassero mai delle lattine di birra ghiacciata e qualche cosa da sgranocchiarci assieme. 6.Per favore non fare mai battute simpatiche o facce strane quando i miei amici sono a casa nostra a guardare le partite, saresti patetica. Come premio per il tuo buon comportamento, sarai autorizzata a guardare la TV nei pochissimi momenti in cui non si parlerà di calcio. 7. Per favore, ti prego, se l' Italia dovesse perdere qualche partita, non venirmi mai a dire"NON TE LA PRENDERE E SOLO UN GIOCO", o , "VINCEREMO LA PROSSIMA VOLTA". Se mi dirai queste cose mi farai incazzare ancora di più e io ti amerò di meno 8. Sarai più che benvenuta qualora tu decidessi di guardare una partita assieme a me. Fai attenzione ho detto una partita. Non prendere i Campionati del Mondo come pretesto per passare più tempo assieme. 9. I REPLAY dei goals sono molto molto importanti. Non me ne frega niente se l' ho visto o non l'ho visto , voglio rivederli , anche mille volte. 10. Di alle tue amiche di NON PARTORIRE, di non organizzare eventi dove è richiesta la mia presenza. Io per te avrò solo tre risposte. a) Non ci vengo, b) Non ci sono, c) Non rompere i coglioni 11. ATTENZIONE, se qualche amico ci inviterà a vedere la partita a casa loro, devi essere pronta all'orario stabilito. Non saranno tollerati ritardi. In tal caso verrai a piedi 12. Le trasmissioni sportive durante il Mondiale sono importanti tanto quanto il mondiale stesso. Non voglio mai sentirti dire " MA L'ABBIAMO GIA VISTO QUESTO" o "NON POSSIAMO VEDERE QUALCHE COSA D'ALTRO? " perche la risposta sarà sempre la stessa (leggi punto 2) 13. Per finire, evita pure l'espressione " GRAZIE A DIO IL MONDIALE E OGNI 4 ANNI". Io sono immune da questa espressione, perche non ti scordare che dopo i mondiali cè il CALCIOMERCATO, I PRELIMINARI DI CHAMPIONS LEAGUE, IL CAMPIONATO e LA COPPA ITALIA. Ti ringrazio in anticipo per la tua comprensione e Ti amo.
Ecco il risultato del nostro secondo corso di borse. Le borse sono tutte in cotone, completamente double face, senza imbottitura. Le chiusure sono fatte con nastrini da annodare o con asole (che attendono un bottone!). Il tutorial per realizzarle l'ho già segnalato più volte, per realizzarle ci abbiamo messo circa 3 ore, ma sorseggiando coca cola e chiaccherando abbondantemente. Due foto con i due "lati" della borsa.
E ovviamente la foto delle mie bravissime creatrici con le loro borsette nuove!
Sono state bravissime, vero???!!! PS: anche Viviana ce l'ha, è solo dello stesso colore identico del suo maglione!
Diciamo intanto che uan lezione di cucito all'anno non è poi molto, ma è difficile mettere tutte d'accordo e il luogo di icnontro è a quasi un'ora di autostrada per me, il che non è proprio entusiasmante. Infatti siamo arrivate a Visco sudate e bollite. Ma sono sciocchezze, e all'oratorio (che ha delle belle sale grandi con tavoloni e finestre mega) ci siamo incontrate in : Elena, Elena, Viviana e Michela pronte a cucire e Susanna dopo un pò pronta a babare ;o)
Abbiamo optato per la hobo bag di sushimifune. L'ultimo passaggio che richiede di cucire 5 cm di stoffa a mano ha messo in crisi tutte (e dire che ricamano da anni a mano!), qui vedete Elena presissima dalla sua cucitura.
Stavolta niente post su cosa "non fare" a una lezione di cucito, in effetti rileggerlo però mi ha fatto bene e mi sono ricordata di controllare ad esempio tutte le macchine e verificare cose come lunghezza del punto, colore del filo... Ha anche aiutato molto il fatto che non ero sola, infatti sono venute sia mia mamma (addetta a stiro e taglio strisce) che mia sorella, che invece ha approfittato per farsi una borsa da regalare a una bimba. Insomma, un vero successo, peccato esser state così in poche.... Nel prossimo post le foto delle loro creature :o)
Rane e libellule, gracidate e svolazzate: così si fa la guerra alle zanzare Le invita a riempire di nuovo i lucidi campi delle risaie una ricerca dall'Università di Pavia su un certo numero di aziende agricole novaresi produttrici di riso. Ma come farle tornare? La moderna coltivazione intensiva del riso rende necessaria la pratica delle "asciutte"; si toglie l'acqua per un certo periodo di tempo per rimetterla poi quando serve. Ma così facendo si trasforma la risaia in una trappola ecologica: le larve delle libellule e i girini sono destinati a morte certa. L'esperimento ha cercato di rimediare a questo sterminio scavando lungo un lato della risaia un solco che potesse rappresentare un rifugio per la fauna acquatica nei momenti di secca. E i risultati sono arrivati. Nei campi sperimentali in luglio e agosto si è contato un numero di larve di zanzara inferiore del 44% rispetto alle risaie consuete e le zanzare sono risultate il 77% per cento in meno . Nella sua semplicità il test indica quale potrebbe essere la strategia più facile per fronteggiare la proliferazioni di questi insetti assettati di sangue che tanto tormentano le notti d'estate. Le pianure del Piemonte e della Lombardia con le risaie sono senza dubbio il terreno d'elezione per i loro ronzii, ma oggi la diffusione di esemplari che prima non esistevano in Italia, come l' Aedes albopictus , l'ormai famosa zanzara tigre, comparsa per la prima volta una decina di anni fa che punge anche di giorno ed è ormai ben radicata in tutto il centro e il nord Italia, ha trasformato il problema zanzare in un'emergenza nazionale. Esistono oggi iniziative istituzionali di lotta al malefico insetto a livello regionale o provinciale? «In realtà, nonostante il gran parlare che si è fatto in questi anni della zanzara tigre, pochissime regioni hanno varato programmi specifici - risponde Romeo Bellini, responsabile del Settore di entomologia medica del Centro agricoltura e ambiente di Crevalcore, nei pressi di Bologna, uno dei più importanti centri pubblici per la lotta alle zanzare . - La regione più organizzata sotto questo profilo è il Piemonte che, a partire dal 1995 con una legge specifica, ha deciso lo stanziamento di fondi ai Comuni (250 quelli coinvolti) e alle province per la lotta alle zanzare con sistemi che abbiano un basso impatto ambientale, quale un bacillo, oggi prodotto industrialmente, capace di distruggere le larve di zanzara, il Bacillus thuringiensis israelensis . Lo si impiega nelle risaie dove viene cosparso con un elicottero a bassa quota. Operazione efficace quanto costosa, per cui si arriva oggi a coprire meno di un terzo delle risaie piemontesi (30.000 ettari sui 110.000 totali), ma è gia un passo avanti rispetto a quanto avviene in Lombardia dove gli unici interventi nelle risaie vengono fatti a Milano (700 ettari circa, tutti trattati). Il pavese che ha ben 85.000 ettari coltivati a riso non ha finora messo in campo alcun trattamento. Un'altra area dove la lotta alle zanzare è stata affrontata in modo razionale dalla Regione Emilia-Romagna fin dal 1991 sono le valli di Comacchio: al bacillo si associano piretroidi capaci di uccidere gli insetti adulti. E i risultati si vedono». Nei centri urbani niente; siamo in pasto ai molesti insetti? « Nelle città purtroppo si può usare poco il thuringiensis perché agendo solo su acque pulite è inefficace per tombini e scarichi - precisa Patrizia Vercesi, responsabile del Servizio di igiene urbana del comune di Pavia, città flagellata dalle zanzare. - Per la loro disinfestazione si ricorre a prodotti chimici a basso impatto ambientale capaci di distruggere le larve interferendo con varie fasi del loro sviluppo. Poi periodicamente si fanno anche nelle aree verdi più infestate trattamenti capaci di eliminare gli insetti adulti». Trattamenti che da quando si è diffusa la zanzara tigre vengono oggi attuati anche da comuni, come Roma e Firenze che in passato non dovevano fare i conti più di tanto con questo problema. Ma già associazioni come il WWF ed Equivita si sono mosse a sottolineare il rischio per l'uomo di queste sostanze. Come dire, meglio punti che intossicati.
Questa forse è un pò piccolina, ma riesce già a dare il suo apporto nel mangiarsi le larve di zanzare. E poi, non è molto più dolce di una bomboletta di Baygon?? ;o)
Ovvero "il post che sparì senza lasciar traccia". Molto misterioso, avevo scritto già da vari giorni questo post (da quando finalmente io e Lucio siamo riusciti a superare i problemi di posta e ho ricevuto le foto) ma non so come non è stato pubblicato. Vabbè, con qualche giorno di ritardo posso finalmente mostrarvela! E' la prima borsa che cuce, e il risultato direi sia ottimo, anche l'angolo l'ha cucito benissimo (odio cucire gli angoli, vanno sempre per le loro). La borsa è realizzata con una stoffa credo di cotone pesante, ma la cosa che la caratterizza è la stampa. Potete andare a cuciosare sul suo sito Jollidea che realizza ricami a macchina e stampe personalizzate. Complimenti e scusami ancora per il ritardo, proprio non capisco perchè non sia stato pubblicato la volta scorsa.
Ieri l'uscita in kayak è stata molto divertente e rilassante, solo 20 km tra laguna e canali tranquillissimi, con un pò di sole e un pò di ombra per rendere la cosa gradevolissima.
Oggi pomeriggio incontro di cucito con le ragazze del PcFvg, faremo una hobo bag usando il tutorial di Craftster. Incrociate le dita perchè l'anno scorso nonostante il risultato finale sia stato ottimo, è successo di tutto... Ora mi rileggo le mie raccomandazioni dell'anno scorso per poter prevenire ogni disastro ;o)
E domani partiamo per un'altro giro in canoa, stavolta solo in giornata purtroppo. Sempre con i ragazzi dell'Arcobaleno che ci adottano ancora una volta, con direzione alta laguna veneta. Speriamo che il tempo sia ancora una volta clemente, non so se portarmi per scaramanzia il cappello da pioggia (bello, stile "Pescatore nella tempesta") o la crema solare che tanto avrei voluto la settimana scorsa.. E nel frattempo vado a dormire con la mia bella copia stampata del "vademecum di cosa portare in canoa" più simpaticamente intitolato "Ho preso tutto?". Sul sito dell'arcobaleno ce n'è anche una versione simpaticissima con le varie opzioni. Chissà chenon mi ricordi gli occhiali da sole stavolta? E vado a dormire, dato che la sveglia è alle 7...
Volevo rimandare questo post, e scriverlo con calma un altro giorno. Ma preferisco iniziarlo oggi, e forse, prima o poi, vi annoierò ulteriormente.
Oggi non ho resistito, era una giornata triste, mi sentivo giù e inconcludente. Mi sono resa conto che qualcosa di storto c'era quando mia sorella è arrivata sorridente e vestita di una mini camicina a maniche corte, mentre io sfoggiavo: cannottiera, felpa con cappuccio, pile pesante e sciarpina per il torcicollo. Decisamente qualcosa che non andava.
Per consolarmi ho preso un libro che guardavo da un pò con nostalgia, uno dei libri della serie di Dragonlance. Non so nemmeno quale sia in realtà, ma il sapere che l'ho nella borsa mi fa una gran tenerezza e nostalgia. Le avventure di Caramon e Tika, che ho letto anni fa e che mia spettano lì, a una copertina di distanza. Tanti vecchi amici che ricordo vagamente ma pronti a farmi compagnia come se non fossero passati dieci anni da quando ci siamo conosciuti. E mescolati ai ricordi dei libri, mille ricordi di avventure di gdr. Caramon, in assoluto il mio preferito, a cui mi sono ispirata per creare il mio meraviglioso Lesty, personaggio di Ad&d con cui ho vissuto momenti memorabili. (Lestat non era molto furbo (diciamo proprio scemo), ma talmente forte che nessuno aveva il coraggio di dirglielo due volte...o più probabilmente non aveva più i denti per dirlo una seconda volta. Con un rapporto conflittuale con le spade magiche che spesso erano più intelligenti di lui) Raistlin, mago che sceglie di indossare le vesti neri e mi ricorda tanto la mia Cassandra, maga semi-malvaglia creata da Cristiano, amante e torturatrice del mio Lestat, a cui faceva fare qualsiasi cosa sbattendo gli occhioni verdi (anche quando per via di un incantesimo ringiovanì fino ai 14 anni!) Tasslehoff, kendar casinista, simile al personaggio inventato da Max...
Sono tutti lì ad attendermi, e la cosa mi fa sentire meglio anche se vi sembrerà sciocco. E quando avrò letto tutta la serie, posso sempre ricominciare col primo, o passare alla saga di Forgotten realms, con le storie del tormentato Drizzt Do'Urden (eh si, Drizzy non l'ho inventato io) con le sue scimitarre e la fidata Guenhwyvar. O rileggere della Spada della Verità, con Richard Rahl e la Madre Depositaria. O la saga del Giglio nero... E un giorno magari ricominciare a giocare di ruolo.
Buongiorno a tutti, tra uno sbadiglio e l'altro volevo mostrarvi la borsa che ha cucito Susy due giorni fa qui da me.
La foto non è eccezionale purtroppo, ma il modello è la Chelsea bag della Lazy girl designs, un pò più piccola perchè io sbaglio sempre a tagliare all'inizio. Abbiamo usato un'imbottitura un pò troppo spessa tra l'altro, il risultato è ottimo ma ha dato problemi persino alla mia amata Pfaff! Il Gps dicevo ieri funziona, ha un ottima ricezione, la cartografia è uno spasso (mostra anche l'indirizzo dei macdonald!) e vedere Carlo che cercava di impostarlo come navigatore e ci litigava perchè proponeva percorsi assurdi era impagabile. Peccato che in questi casi debba sempre guidare e non posso godermi appieno la scena. Siamo anche andati a ordinare un'altra cosa che ha sconvolto Carlo, ma ve ne parlerò quando arriverà. Ah, il modello è il GPSMap 76C della Garmin, fa parte della linea Marine-outdoor e galleggia (non si sa mai...)
Vediamo un pò che altro raccontarvi... Per parlare un pò di craft oggi ho letto sul blog di Whip-up una lista di video-tutorial. Tra i vari che segnala c'è Pink perfection che insegna anche a fare i brownies, Scraphook answers che dà consigli su come prendere su i pezzi mini (plastilina su un bastncino, molto furbo), e vari sulla maglia. Simpatica idea. In questi giorni c'è la fiera campionaria a Trieste, non ha mai nulla di sconvolgente di solito ma quest'anno dovrebbero esserci dei corsi tenuti dalle ragazze di Filomania, andrò a dare un'occhiata oggi se riesco (prima della riunione dei tutori stagni serale). Bene, buona giornata a tutti allora, io devo finire la mia statistica e cercare uno stagno più tardi ;o)
Dietro gentile richiesta di Lucio, ecco qui l'unica foto che ritrae i due pericolosissimi atleti nel pieno del loro sforzo (appunto) atletico.
Foto un pò sfocata per via della custodia subacquea di Filippo che ce l'ha gentilmente scattata (facendosi venire un crampo a un muscolo del collo che ancora non aveva protestato). E per quanto riguarda le macchine fotografiche e l'acqua dò un consiglio a chi fa sport bagnati come questo, o semplicemente è casinista e capace di farla cadere in acqua. Carlo ha comprato la Pentax Optio WP, ed è una vera figata. La tieni al collo in canoa, scatti e ributti giù. L'unica cosa è pulire l'obiettivo dal sale, ma funziona che è una favola.
E due foto degli atleti a riposo!!
Dico! Cmq la gara non era competitiva, e c'è stato pure un ingorgo che ha bloccato tante barche perchè sotto i ponti le imbarcazioni fuori scalmo si incastravano. Bisognava arrivare entro le 14.30, noi siamo arrivati circa alle 14,00. Dietro a miriadi di imbarcazioni ma anche davanti a molte, quindi ci riteniamo più che soddisfatti. Anche perchè io ero ufficialmente defunta dopo...ci siamo trascinati a Campalto grazie alla forza di inerzia mentre Carlo proponeva di abbattere e mangiare un gabbiano... Qui il percorso, e sul sito dell'associazione arcobaleno altre foto e pettegolezzi. E ieri è arrivato il mio gps ultra mega meraviglioso sistemato (era arrivato in versione Demo, impossibile cambiarla), e abbiamo finalmente montato il supporto per il motore della barca. Quindi se tutto va bene ci faremo finalmente la chiglia e poi un pò di giri su una barca che va avanti anche senza pagaiare ;o)
Buona giornata a tutti!!
PS: devo anche mandare le foto delle borsa fatta ieri da Susy, mentre chi fa uncinetto può andare a farsi un portacellulare a omino di neve o a spaventapasseri .
Ce l'ho fatta!! E' stato bellissimo ma stancante da morire. 30 km di vogalonga, a cui se ne aggiungono un'altra dozzina abbondante di trasferimenti misti in canoa. C'erano frotte di barche, da mini kayak a mega Dragon boat da 20 persone, passando per canadesi, polinesiane (e non parlo di tipe, ma di barche!), barche da canottaggio e un moscone! Il tempo era bello, e mi sono scottata col sole ora ho le guance alla Heidi. Foto alla partenza bella sorridente Foto all'arrivo distrutta!
E ora ho una settimana piena di cose da fare: devo finire la mia impanatura di statistica (ovvero infarinatura un pò più impegnata), ho quiltato una copertina per bimbo molto bella ma che non posso mostrarvi fino alla nascita del suddetto proprietario, ho aggiunto altri links al mio wists (grazie anche a Antonella!!). Oggi ho ricevuto la versione moderna della catena di San Antonio via postepay (è un imbroglio anche quella, non cascateci per cortesia) Poi devo pubblicare le foto di Lucio (ma ne aspetto ancora una) e so per certo di averne persa una di una ragazza...e mi vergogono da morire a dire che non la trovo... Era di una borsa molto bella fatta da lei che mi aveva mandato e che volevo mettere sul blog ma si è persa nel mio programma di posta. Mi cospargo il capo di cenere e spero me la rimandi...Sorry!
Scappo a mangiare, domani aspetto graditissime visite e spero di potervi mostrare qualche creazione dopo, e appena metto le zampe sulle foto della vogalonga magari ve ne mando qualche altra.
Giovedì iniziava la fiera del vino a Sgonico, e i tutori stagni sono invitati a tenere uno stand con anfibi misti (per dare alla manifestazione un tono meno alcolico sospetto!). Montiamo tra mille peripezie un mega acquario con 3 ululoni, qualche tritone e una manciata di girini di rospo comune. Poi un mini acquario con girini misti e un terrario con due smeraldini. Gli smeraldini ovviamente ottengono consensi sfegatati dai bambini, essendo belli grossi e colorati. La sera ce ne andiamo abbastanza tranquilli dopo aver chiuso bene il terrario e sfamato i girini. Venerdì (dopo un bel pomeriggio a scavare una fossa per la vasca di una emys...) torniamo dai nostri protetti. Carlo va in caccia di insetti mentre io controllo la situazione. Ululoni ok, tritoni pure (beh, credo, sono tanti..) smeraldini 1...ARGH!! Sposta il legno 15 volte per cercare la benedetta creatura (mica è piccola poi!) ma manca decisamente all'appello. Sguardo disperato per la stanza con l'orrido sospetto di vederlo spiaccicato in un angolo. Arriva Carlo con lombrichi e formiche per il pasto delle fiere belve e lo avverto della fuga di una delle suddette. Il panico serpeggia e Carlo appoggia un mezzo nido di formiche sul tavolo (che poi raccoglieremo per mezzora circa). Gli smeraldini sono animali iper resistenti e una notte in giro per la scuola non gli crea il minimo problema. Il problema vero è ritrovarlo e liberarlo prima che muoia di fame o lo vivisezionino i bambini della scuola il lunedì! Quindi dopo aver cercato in giro per la stanza (e ricontrollato una vaschetta 20x40 come se potesse essere apparso per magia mentre l'altro smeraldino fa lo gnorri) finiamo entrambi sotto al tavolo in cerca. Il tavolo è bello grande e coperto da un simil drappo per non mostrare le gambe, e sotto ovviamente è finito di tutto: vaschette vuote, cibo per pesci, pompe dell'acquario, una scatola enorme di magliette dei tutori stagni... Con la torcia in mano cerchiamo negli anfratti e sotto al calorifero e in un angolo trovo un tritone rinsecchito. Senza rendermi conto che la povera bestia è mummificata lì da anni comincio a disperarmi considerandomi una madre putativa di anfibi degenere e sbatto violentemente la testa contro il tavolo... Tutto questo mentre un padre con 3 bambini cerca di mostrargli gli animali...e probabilmente commenta in sloveno su quanto siano cretini questi due sotto al tavolo. Alla fine estraiamo tutto e la malefica bestiaccia appare con muso sorridente-innocente (lo giuro!) tra le magliette.
Come punizione è stato mostrato a tutti i bambini presenti e stanotte il terrario aveva un bel coperchio di retina fissato con lo scotch.
Dopo un giorno di inverno vero (stamattina al negozio di stoffe due signore discutevano sull'aver riacceso il riscaldamento) è tornato il sole!! io boccheggio con la statistica, mi scervello a sistemare pozze puteolenti in classi di vario genere e tipo, con risultati scarsissimi. E tutti i miei complessi studi di una giornata sono stati distrutti in pochi minuti da Carlo che mi ha fatto notare le mie lacune...sigh Poi sotto alla pioggia a scavalcare un cancello per controllare una pozza. Sono pietosamente caduta dopo aver finto di essere a mio agio scivolando come un'anguilla tra due assi. Come sempre volevo fare la figura di un arsenio lupin al femminile mentre inguaiata in una cerata gialla (forse è stato quello a rovinarmi...avessi avuto la tuta di maglia nera....) cercavo di infiltrarmi tra le assi ho perso l'appoggio e mi sono ritrovata dall'altra parte abbracciata a un'asse. E con un ortica gigante a farmi compagnia... Vabbè. Ora torno alla statistica, intanto continuo ad aggiungere cose al mio Wists, e ho fatto la terza copertura per la borsa di mia sorella, fioroni lilla molto tovagliosi! E mi sto concentrando sulla mia lezione di cucito alle ragazze del Pcfvg, sono determinata e trovare un modello che faccia un bell'effetto ma che sia esente da dubbi ed errori. Anche l'anno scorso ero convinta di esserci riuscita ma è sucesso di tutto! Da domani sera invece mi troverete a fare da balia a qualche rospo alla fiera del vino di Sgonico...nessuno passa a salutarmi? Please!! E con questo periodo estivo potete andare a vedere lo schema free di una bella fascia per capelli, molto molto carina
