Chi sono?
Sono casinista e incasinata. Mi chiamo Gaya, mi piace l'azzuro, i libri fantasy pieni di draghi e magia e le cose morbidose! E il gattaccio nero che vedete a destra ovviamente, la mia croce e delizia ;)
Ho provato tutti gli "hobby creativi" come vengono chiamati: punto croce, decoupage, quilling, encaustic... Ma resto fedele alla mia macchina da cucire, alle stoffe colorate (e possibilmente pelose!) e amo fare borsette. Se avete domande, proteste, consigli da chiedermi, fatelo, questo blog nasce proprio per questo.
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Passatoia
In realtà volevo mostrarvi il frutto del lavoro pomeridiano, ovvero la copertina che sto facendo per il battesimo del bimbo di Angela, un'amica di Carlo, ma sono stata colta dal sospetto che possa aver recuperato il link al mio sito e mi astengo per ora. Quindi vi mostro la passatoia cucita dalla mamma, l'ha fatta mentre ero in Venezuela quindi non ne sono sicura ma credo che il modello l'abbia disegnato lei. Le stoffe sono tutte comprate su Hancock e sono spettacolose, variegate con decorazioni metallizzate. E da quando sta sulla cassapanca persino io non ci butto più su la roba...miracoloso. That's all, mentre attendo notizie dalla telecom che mi sta controllando l'adsl (ho chiamato ieri...non ci credo ancora ma ci stanno lavorando su oggi!)
Domande da Marcella
Come promesso, ecco un pò di risposte, scusami per averti fatto aspettare Ciao! non ci conosciamo ancora, sono Marcella, quasi 27 anni, e ti scrivo da Como. ho visto su un sito delle borse fantastiche e dato che sul tuo sito ce ne sono altrettante stupende volevo un tuo pare su come realizzarle.(...) il sito che ti dicevo è questo PaulJulia Designssecondo te come faccio a renderla così semirigida? va bene usare un cotone pesante grezzo e rivestirlo con le stoffe che scelgo? sei hai qualche dritta da darmi, qualche link, o cartamodello ti son infinitamente grata!!!!!!!!!!!!!
Oltre ai ringraziamenti che ricevo sempre arrossendo un pò e per cui ringrazio infinitamente, lo pubblico qui (dopo aver chiesto il permesso a Marcella) per mostrare il sito di borse che ha segnalato lei e perchè magari a qualcun'altra può essere utile. Intanto per irrigidire la stoffa puoi usare la fliselina adesiva (non quella che ha due lati adesivi e che serve a "incollare" insieme due stoffe, ma il vecchio tipo che è un cotone con varie pesantezze e che si stira alla stoffa prescelta), si usa per stoffe leggere a cui si vuole dare più corpo. L'alternativa è di scegliere uan stoffa di fodera bella grossa e consistente, oppure se anche questo non basta puoi inserire tra la fodera e l'esterno uno strato di imbottitura, ci sono mille tipi di stoffa rigida o trapuntata che puoi mettere dentro a sandwich. Il consiglio è di andare in un negozio di stoffe e guardare cosa vendono a basso costo e bello rigido, ad esempio Giesse ha sedi un pò ovunque e nei cestoni a peso trovi pezzi di imbottita, e simili cose utili. Noi abbiamo usato anche della stoffa simile a quella delle sdraio o dei tendoni, molto rigida ma cucibile. Nei negozi raffinati vendono anche una specie di strato sottilissimo di gommapiuma ricoperto di una specie di maglina, anche quello l'abbiamo trovato da Giesse a peso una volta. Per quanto riguarda il modello che ti piace: nel sito ne ho visti molti differenti (belli tra l'altro, grazie del link) e presumo ti riferisci a quello della pagina iniziale. Il modello è semplice a vederlo, sembra una normale borsa rettangolare da "spesa" con gli angoli "boxed". Vediamo se riesco ad essere meno oscura... Quando hai cucito i tuoi due rettangoli insieme, sul rovescio devi piegare la stoffa in modo che le due cuciture dei lati coincidano, e cucire le due orecchiette di angoli che ti si formano. Dopo aver girato la stoffa su dritto ti si creano due angoli quadrati perfetti e identici se hai cucito due orecchiette della stessa dimensione. Questo sistema lo devi fare sia per la borsa esterna che per la fodera (se inserisci anche un imbottitura leggera cuci insieme fodera e imbottitura) che poi andranno unite insieme. E qui viene in nostro aiuto un blog con spiegazione guidata di coem fare gli angoletti, prima o poi mid eciderò a farne uno anche io.... Un secondo sistema più facile da visionare ma un pò più lungo è quello di ritagliare un pezzo di stoffa a forma di quadrato e cucire i lati di quello insieme. E qui grazie al cielo ho una bella immagine (anzi, un tutorial) da indicarti dato che sono quelle cose facilissime da mostrare ma incasinate da scrivere. Sul fondo della pagina hai un cartamodello con un quadratino vuoto negli angoli: devi cucire i lati del quadratino come mostrano le frecce e ottieni il tuo angolo. La borsa spiegata è molto simile a quelle che indicavi tu tra le altre cose. Lo steso tipo di angoli è spiegato molto bene anche qui, nella famosa Jordy bag. E per finire ti spedirei a controllarti tutta la lista di links ai tutorial di crafster (io manderei sempre tutti a vedere TUTTO crafster ma per ora basta questa parte ;o) ). Fammi sapere se ti ho confuso solo le idee o se hai capito qualcosa, e se la realizzi voglio la foto così la mettiamo qui!! Baci!
Bandiere a lutto
Infinito dolore per la morte del capitano dell'esercito Nicola Ciardelli, del 185* battaglione dei paracadutisti di Livorno; del maresciallo capo dei carabinieri Franco Lattanzio, 28 anni di Pacentro (Aquila); del maresciallo capo dei carabinieri Carlo de Trizio, 27 anni di Bisceglie (Bari); e del caporale Hancu Bogdan della Polizia militare rumena, 28 anni. E tutte le mie preghiere vanno ad aggiungersi a quelle della famiglia del carabiniere Giuseppe Frassanito.
Argh! Lo voglio!! E anche altri progetti sono bellissimi e copiabilissimi http://sew2000.com/sewwithmargies/sewwithmargies_classes.html
Se Nemo cresce...
Un bell'articolo apparso su Gioia di Aprile, scritto da Anna Pugliese su dati forniti da Nicola Bressi. (Spero sia leggibile una volta cliccato) Mentre io ho spedito il mio ben meno leggibile articolo su "Bombina variegata in urban habitat: chance or habitat selection?" che cmq dubito vedrà mai le stampe [ mood jealous]
Banner Welcome
Ecco finalmente il lavoro fatto da Susy e Marta lunedì con l'aiuto prezioso di Roberta.
Nonostante le perplessità ;o) Il risultato è splendido!
A parte gli scherzi i due ricami sono praticamente identici e realizzati sulla stessa tela, ma l'effetto è totalmente diverso con i due accostamenti di colore. Sinceramente non so quale preferisco, aspetto di vederli appesi al loro posto d'onore con i charms e Lo schema è di Lizzie Kate e si intitola Welcome all seasonsEsco, oggi mi aspetta un botanico e forse nel pomeriggio un forestale (ma lui è un amico)...
Tardi!
Avrei dovuto spedire le foto a stampare e non ho fatto in tempo, avrei dovuto spedire l'articolo corretto (ma questa è una lunga storia) e nemmeno quello è partito... Sono stanca, incasinata e poco utile ultimamente... Vi lascio un abbraccio, una foto della belva deliziosamente coperta di pezzetti di stoffa, e un link a una borsa che ti ricorda cosa hai lasciato mostrandotelo sulla borsa stessa...adorabilmente assurdo! E Marcella NON mi sono dimenticata di te, non temere!
Colibrì
Dopo averne tanto parlato (e dietro precisissima richiesta di Ilaria!) ecco le due foto migliori dei miei famigerati colibrì! Non me le comprerà National Geographic, ma io sono soddisfatta anche così, considerando a che velocità si muovono quelle bestiole!! Vorrei sapervi dire il nome ma nonostante le ricerche in web non sono riuscita a capire chi sia, le specie di colibrì sono davvero tante e molto simili...per chi se ne possa intendere avviso che è abbastanza comune nella regione di Merida, e per la precisione era a 2000m di quota. Dopo una massacrante giornata a rospi ieri (ma ve ne siete accorti che è venuta estate in una settimana?!) oggi sono a piantonare una manichetta dell'acqua mentre riempe uno stagno, quindi temo che dovrò rimandare ancora la pubblicazione delle foto dei lavori di lunedì.. Scuse a Marta, Susy e Roberta!
coniglio!
Questa sera metterò le foto del bellissimo lavoro che hanno fatto Susy e Marta con Roberta ieri, per ora potete ammirare il coniglio che dà il benvenuto sulla porta di casa di Marta. Baci, scappo a rospi! ;o)
Bau bau
E non si dica più che non mi piacciono anche i cani!! Sono in ritardo con tutto, e non riesco a svegliarmi a un'ora decente la mattina... Vorrei raccontarvi ancora un sacco di cose del Venezuela e finirà che le racconterò chissà quando, ma ora la cosa più urgente è salutare tutti quelli che mi hanno scritto nei commenti mentre ero via e a cui non sono riuscita a rispondere prima: Marta, Susy, Ilaria, Giulia, Laura, Manu, Lia, Melanele, Lucy, Lella e Antonella (che devo ricoprire d'oro per i links che mi manda per posta!) in ordine sparso. Grazie a tutte, adoro leggere i vostri commenti! Baci!! PS: si, Drizzy ha visto la foto e non ha apprezzato per nulla!!
Pfaff
Ho mai detto che la adoro? A parte gli scherzi, ho cucito per anni su una singer, ho provato la brother e (poco, lo ammetto) la Bernina, ma nulla è paragonabile alla Pfaff. Non è questione di punti decorativi, ricami, dettagli di fashion, è semplicemente un motore stupefacente, che passa senza problemi su un orlo di jeans senza tossire. E il doppio trasporto della Pfaff è unico perchè incorporato nella macchina e non creato da un piedino che non può ovviamente fare lo stesso sforzo sul tessuto. Dopo questo spazio pubblicitario (magari mi pagassero!) vi mando sul sito Pfaff dove regalano vari modelli di cucito, tra cui la borsetta della foto, semplice ma molto carina anche senza i punti decorativi che propongono loro ma solo con perle o passamanerie. Le spiegazioni lasciano un pò a desiderare per mancanza di schemi.
Le borse della mamma di Gaya
Sarebbe indubbiamente un titolo più appropriato... Comunque ecco qui una borsa bellissima fatta da lei, con zip laterali per aprirla e tasche interne per mettere rotary cutter, righelli e mat. Secondo me è da brevettare e vendere il modello, ma temo di essere un pò di parte ;o)
[ mood refreshed]
La splendida vetrata dell'aereoporto di Caracas La vetrata è di àngel Atienza Titolo: Simetria Espacial y Funcional Inaugurazione: 17/03/1983 Area Totale: 363,80 metri quadri ( dal sito web Topochoblog ) Sembra già di suo un patchwork....
articolo parte seconda
Mentre in Italia impazzano le discussioni politiche sul risultato elettorale (la differenza di voti è così bassa che mi sento ancor più in colpa a non aver votato, certo non sarebbero stati i nostri due voti a cambiare le sorti, ma mi sento comunque più responsabile visti i risultati) che non ho alcuna intenzione di commentare o discutere dato che odio le polemiche e che il mio blog è per ora un oasi tranquilla, io mi faccio venire il mal di testa su cosa tagliare nel mio articolo... passo da "tanto fa schifo tutto quindi non vale la pena nemmeno di tentare" a "ma non c'è nulla di poco importante e sacrificabile". Qui il tempo è spettacoloso, io ho imparato a guidare la jeep (ma non con le 4 ruote motrici, solo su sterrato) e sono ricoperta di punture di zanzare e altri insetti malefici e ignoti... Il colibrì l'ho fotografato, ma la rete è saltellosa e mandare foto è difficile. Ma ne selezionerò un buon numero e le caricherò sul server di Carlo, così semplifico le cose. BACIOTTI, torno a scrivere ma se riescoa finirlo come premio mando un altro post sulla guida venezuelana.... raccapricciante!
Frutta tropicale
Mi sto sempre più rimpinzando di frutta...e proverò anche se con poca fiducia a piantare a casa i classici semi, in fin dei conti costa ben poco provarci. E ho anche mangiato un sacco di fragole, che mi vergogno a dirlo non sapevo proprio che crescessero qui...moooolto ignorante. Susy è questo il frutto che dicevi ti piaceva? Si chiama Guanabana e la rete è troppo lenta per caricare le foto che avevo scattato in mercato ora.... Comunque stasera la provo, trovassi invece una pianta miracolosa contro le punture di insetto sarei felice...mi stanno facendo impazzire!!! Intanto continuo i tentativi di fotografare il colibrì, che se ne frega altamente del mio interesse, arriva, svolazza e se ne va mentre io ho ancora da capire come accendere la macchina fotografica...mah E sto abituandomi in maniera peoccupante al mac, il che come Susy ben sa NON è bene ;o) Niente foto stavolta, mi spiace.... Ma l'articolo procede, è ridotto a 5,5 pagine, e devo farlo arrivare a 5, sono ottimista. Ma ora torno a fare la posta al colibrì, che ho cercato anche sul web ma sono stata sommersa da links e non trovo...ma ho trovato un resoconto di viaggi di birdwatching che fa davvero impressione qui per chi può essere appassionato. Baci!
Articolo parte prima
da voi sono le 23,30 , ma qui sono appena le 17,30. Sto cercando di sistemare il mio articolo perchè ha ragione Carlo, devo farlo (ha spesso ragione lui, ma non sempre, non montiamogli la testa. Già gli ho dato ragione sulle pedule ultimamente ed è stato un duro colpo). L'hanno corretto il revisore e l'editore, e non so più cosa dice dopo che è stato triturato da due persone... Non so più nemmeno cosa volessi dire io in partenza, e mi sento molto scoraggiata e depressa dal fatto che non se ne salvi più di una riga su tre... E Carlo è tornato, bagnato zuppo e sorridente dopo aver montato l'antenna (ora diluvia) e con una parola gentile come sempre sul fatto che faremo felici revisore, editore, il mio relatore e diremo quello che voglio io. Quindi diligentemente torno a correggere, anche se ormai nemmeno più il titolo è quello che avevo scelto...mah
Un pò di me...
C'è scritto anche nel sottotitolo, ma di me parlo ben poco di solito. Il blog non l'ho aperto per parlare di me, mi sembra un argomento ben poco interessante in realtà. Non perchè mi valuti poco o mi consideri particolarmente noiosa, ma perchè non capisco perchè qualcuno dovrebbe essere interessato a sapere che marca di maglione ho comprato o se la torta paradiso ha lievitato o meno...anche se mi scopro spesso a leggere proprio queste cose nei blog altrui e a restarne affascinata. Forse è per timidezza, o normale riservatezza, o forse il sapere che lo può leggere chi mi conosce e trovarci qualcosa che lo infastidisce o lo offende... Non so precisamente, ma nasce come blog di artigianato e tale rimarrà, a parte qualche post ognitanto con "un pò di me..." come oggi. Piove fuori, qui piove spessissimo, di solito il pomeriggio fino a sera. Sarebbe l'ideale per gli anfibi ma questa erpetologa in erba per ora ne ha trovato solo uno (immediatamente smontata dall'amico ornitologo appassionato di erpetologia che l'ha definito "comunissimo"). Sono a 2000m di altezza, io che a parte le gite a sciare a Sappada 2000 (a denti stretti e con la neve che cola giù nel colletto e le mani intirizzite) non avevo mai toccato queste cime. E sono a 9000 km da casa, il che fa il suo bell'effetto, dato che per ora a parte due viaggi in Egitto non ero mai stata più lontana dell'Europa. E già questo vi dovrebbe dire quanto la vita è strana e ti cambia le cose a volte. Il posto è splendido, e l'ospitalità è la migliore che si possa sperare mai di ricevere. La compagnia poi, è davvero la migliore che mai avrei sperato di avere. Tutto ha una velocità diversa qui, nonostante le persone non si agitino le giornate sembrano lunghissime, forse perchè veri impegni non ne ho (almeno io, Carlo invece litiga con le sue antenne paraboliche) e forse perchè non ho ancora superato del tutto il fuso orario e misveglio alle 6 del mattino, crollando poi addormentata alle 21.... Il che non mi spiace, mi piacerebbe riuscire ad andare a dormire prima anche a casa, e a sfruttare la mattina. Ci sono le nuvole qui, è così strano, non c'è nebbia, ma nuvole che arrivano fino al livello del terreno e ti abbracciano... Scientificamente non dovebbe essere troppo differente una nuvola da una nebbia (dovrei saperlo, lo so, ma non ho proprio voglia di andare a cercare la spiegazione scientifica), ma è il principio che mi fa effetto. Mangio troppa frutta mi sa, mi verrà un bel mal di pancia se continuo così ma non riesco proprio a dire di no, mi ha sempre affascinato la frutta esotica anche se non la mangio quasi mai in Italia, di solito è troppo cara e troppo acerba, per cui sa di ben poco, mentre qui è deliziosa, e mi sto ingozzando di banane (2 varietà per ora), avocado, papaya, mango, lulo e altre cose con nomi assurdi che non ricordo ma vorrei ricordare...e che in generale mi lasceranno un bellissimo ricordo di dolcezza e di che sapore ha la frutta lasciata maturare sugli alberi, così diversa ma così uguale a quella che mangiavo quando avevamo ancora gli alberi da frutta in campagna. E' così strano per certi versi, ma così facile da assimilare. E ora il mio amore è venuto a sgridarmi, dicendo che devo lasciare il computer e smettere di scrivere quando ho ancora un articolo serio da correggere e rispedire, mentre vorrei continuare a scrivere di tante cose, di quanto siamo diversi ma uguali e mentre in Italia tutti sono in lutto per la straziante morte del piccolo Tommaso, qui sono in lutto per l'assassinio di 3 bambini anch'essi rapiti... Distanti, ma uguali, con gli stessi occhi lucidi e espressione di sconforto, con la stessa incomprensione per qualcosa che non può essere compreso. Ma ora vado davvero, o ripasserà e metterà in atto le minacce di mettermi una password e limitare il mio account con solo il mio articolo a tutta schermata.... è un vero mostro ;o) baci a tutti
Insetti e cibo
Placida e tranquilla mattinata (devo aver dormito un numero di ore incredibile tra ieri e oggi...) a fare foto nel giardino mentre Carlo ed Ermanno lavorano su un'antenna. Ci sono mille specie di piante, mi fanno letteralmente impazzire i licheni abbarbicati su ogni ramo e quelle piante che da noi vendono come "piante che vivono senza acqua nè terra" e che qui sono grandissime e su ogni possibile superficie. Poi le piante che da noi crescono a malapena in casa, coccolate e fertilizzate, qui sono rigogliose e diventano immense crescendo su uno scampolo di terra. Poi ci sono tantissimi insetti splendidi, tra cui quelli della foto che non ho idea di cosa siano, e farfalle di ogni colore. Abbiamo anche visto dei pappagallini blu, e degli uccelli coloratissimi che fanno a gara per non farsi fotografare! Nel pomeriggio giretto in auto per motivi di lavoro loro, mentre io mi godevo il paesaggio e fotografavo mucche e piante! E non ho citato la colazione! Sto decisamente mangiando troppo, tornerò tonda se continuo così... Stamattina mega colazione con papaya, come puoi dire di no a un piatto di papaya? (Quella di qui non sa di carta come quella che arriva in Italia). Ieri a cena arepa (piccole tortine di farina di mais e acqua, simili alle tigelle), oggi a pranzo maiale arroso con patate (meravigliose) e aipo, che è una specie di tubero simile alla patata ma più dolce. Et dessert, banane cotte in padella con succo di arancio, zucchero e cannella. Devo provare a farle. E torta per merenda, con delle specie di more... Ok, tornerò tonda!
Diario di viaggio
Eccoci qui, arrivati a Merida dopo un giorno e mezzo di viaggio. E' stato lungo... Riassumiamo, poi se riesco (magari quando da voi sarà mattina e qui notte profonda, e io sarò sveglia a guardare il soffitto!) mando altre foto e racconti..come Carlo che sbatte la testa alle 5 di mattina sul tv in camera d'albergo ;o) Dopo una lunghissima settimana con il corso intensivo (tra l'altro andato benissimo, e direi sia stato interessante per i partecipanti) siamo partiti alle 5 del mattino per prendere il volo Trieste/MILANO MILANO/Caracas. In aereoporto ci hanno detto che il volo era cancellato per sciopero (guarda che novità) quindi la scelta era partire il 3 o rompere un pò, e rompendo abbiamo ottenuto di partire subito e fare Trieste/Roma Roma/Madrid Madrid/Caracas. Trieste roma è andato benone, a parte il bagaglio a mano mio aperto e controlato fino all'ultimo cavetto (suo). Abbiamo avuto anche il mefitico tè e snack. Roma madrid aveva persino un pranzo, e abbiamo ottenuto di stare vicini perchè era quasi vuoto. E dopo 3 ore a Madrid (che io ho passato allegramente nei vari negozietti) siamo partiti per Caracas ma io in coda all'aereo e Carlo in testa. Per di più io vicino a un Venezuelano che non parlava una parola di inglese... Una noia mortale, inframmezzata da un pranzo ignobile che non mostro per cortesia (pasta e pollo alla carbonara?) ma che ho fotografato e da una visione di "Memorie di una Geisha" in spagnolo o inglese, che ho ascoltato con 2 auricolari diversi dato che è mono e non volevo comprare le cuffie (vergognoso,lo so). Arrivati a Caracas era tardi per il volo interno, quindi abbiamo recuperato (grazie a Ermanno) un albergo abbastanza assurdo, ma serviva al suo scopo (che era di riprendersi dopo 8 ore di viaggio!). Mattina, anzi quasi notte ancora trasferiti all'aereoporto dove dopo un angosciante attesa in lista di appunto attesa abbiamo preso il volo..e siamo arrivati! Avrei la foto ma non so ben dove caricarla da qui, casomai la metto dopo o domani. Ora siamo a casa di Ermanno, che più che una casa è una villa con giardino che sembra un parco...ci sono più specie botaniche qui che nell'orto botanico. Giuro, ha alberi fioriti di ogni tipo, orchidee spontanee (Epidendrum Elongatum) e ho visto un colibrì che veniva a succhiarsi i fiori davanti alla nostra finestra...Un vero colibrì! Verde smeraldo, ma l'ho solo intravisto. Nel pomeriggio siamo crollati, il classico "mi appoggio al cuscino un attimo" e svegliati ore dopo..ma non dormivamo da due giorni quasi... Domani gita, o almeno credo, qui il motto è "Magnana" quindi vedremo che fare. Baci Venezuelani a tutti, ho anche consegnato alla padrona di casa la borsa fatta per lei, metterò anche la foto di quella, molto carina con log cabin e patella lunga.
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