Un pò di me...
C'è scritto anche nel sottotitolo, ma di me parlo ben poco di solito. Il blog non l'ho aperto per parlare di me, mi sembra un argomento ben poco interessante in realtà. Non perchè mi valuti poco o mi consideri particolarmente noiosa, ma perchè non capisco perchè qualcuno dovrebbe essere interessato a sapere che marca di maglione ho comprato o se la torta paradiso ha lievitato o meno...anche se mi scopro spesso a leggere proprio queste cose nei blog altrui e a restarne affascinata. Forse è per timidezza, o normale riservatezza, o forse il sapere che lo può leggere chi mi conosce e trovarci qualcosa che lo infastidisce o lo offende... Non so precisamente, ma nasce come blog di artigianato e tale rimarrà, a parte qualche post ognitanto con "un pò di me..." come oggi.
Piove fuori, qui piove spessissimo, di solito il pomeriggio fino a sera. Sarebbe l'ideale per gli anfibi ma questa erpetologa in erba per ora ne ha trovato solo uno (immediatamente smontata dall'amico ornitologo appassionato di erpetologia che l'ha definito "comunissimo"). Sono a 2000m di altezza, io che a parte le gite a sciare a Sappada 2000 (a denti stretti e con la neve che cola giù nel colletto e le mani intirizzite) non avevo mai toccato queste cime. E sono a 9000 km da casa, il che fa il suo bell'effetto, dato che per ora a parte due viaggi in Egitto non ero mai stata più lontana dell'Europa. E già questo vi dovrebbe dire quanto la vita è strana e ti cambia le cose a volte. Il posto è splendido, e l'ospitalità è la migliore che si possa sperare mai di ricevere. La compagnia poi, è davvero la migliore che mai avrei sperato di avere.
Tutto ha una velocità diversa qui, nonostante le persone non si agitino le giornate sembrano lunghissime, forse perchè veri impegni non ne ho (almeno io, Carlo invece litiga con le sue antenne paraboliche) e forse perchè non ho ancora superato del tutto il fuso orario e misveglio alle 6 del mattino, crollando poi addormentata alle 21.... Il che non mi spiace, mi piacerebbe riuscire ad andare a dormire prima anche a casa, e a sfruttare la mattina.
Ci sono le nuvole qui, è così strano, non c'è nebbia, ma nuvole che arrivano fino al livello del terreno e ti abbracciano... Scientificamente non dovebbe essere troppo differente una nuvola da una nebbia (dovrei saperlo, lo so, ma non ho proprio voglia di andare a cercare la spiegazione scientifica), ma è il principio che mi fa effetto.
Mangio troppa frutta mi sa, mi verrà un bel mal di pancia se continuo così ma non riesco proprio a dire di no, mi ha sempre affascinato la frutta esotica anche se non la mangio quasi mai in Italia, di solito è troppo cara e troppo acerba, per cui sa di ben poco, mentre qui è deliziosa, e mi sto ingozzando di banane (2 varietà per ora), avocado, papaya, mango, lulo e altre cose con nomi assurdi che non ricordo ma vorrei ricordare...e che in generale mi lasceranno un bellissimo ricordo di dolcezza e di che sapore ha la frutta lasciata maturare sugli alberi, così diversa ma così uguale a quella che mangiavo quando avevamo ancora gli alberi da frutta in campagna.
E' così strano per certi versi, ma così facile da assimilare.
E ora il mio amore è venuto a sgridarmi, dicendo che devo lasciare il computer e smettere di scrivere quando ho ancora un articolo serio da correggere e rispedire, mentre vorrei continuare a scrivere di tante cose, di quanto siamo diversi ma uguali e mentre in Italia tutti sono in lutto per la straziante morte del piccolo Tommaso, qui sono in lutto per l'assassinio di 3 bambini anch'essi rapiti... Distanti, ma uguali, con gli stessi occhi lucidi e espressione di sconforto, con la stessa incomprensione per qualcosa che non può essere compreso.
Ma ora vado davvero, o ripasserà e metterà in atto le minacce di mettermi una password e limitare il mio account con solo il mio articolo a tutta schermata.... è un vero mostro ;o)
baci a tutti
Piove fuori, qui piove spessissimo, di solito il pomeriggio fino a sera. Sarebbe l'ideale per gli anfibi ma questa erpetologa in erba per ora ne ha trovato solo uno (immediatamente smontata dall'amico ornitologo appassionato di erpetologia che l'ha definito "comunissimo"). Sono a 2000m di altezza, io che a parte le gite a sciare a Sappada 2000 (a denti stretti e con la neve che cola giù nel colletto e le mani intirizzite) non avevo mai toccato queste cime. E sono a 9000 km da casa, il che fa il suo bell'effetto, dato che per ora a parte due viaggi in Egitto non ero mai stata più lontana dell'Europa. E già questo vi dovrebbe dire quanto la vita è strana e ti cambia le cose a volte. Il posto è splendido, e l'ospitalità è la migliore che si possa sperare mai di ricevere. La compagnia poi, è davvero la migliore che mai avrei sperato di avere.
Tutto ha una velocità diversa qui, nonostante le persone non si agitino le giornate sembrano lunghissime, forse perchè veri impegni non ne ho (almeno io, Carlo invece litiga con le sue antenne paraboliche) e forse perchè non ho ancora superato del tutto il fuso orario e misveglio alle 6 del mattino, crollando poi addormentata alle 21.... Il che non mi spiace, mi piacerebbe riuscire ad andare a dormire prima anche a casa, e a sfruttare la mattina.
Ci sono le nuvole qui, è così strano, non c'è nebbia, ma nuvole che arrivano fino al livello del terreno e ti abbracciano... Scientificamente non dovebbe essere troppo differente una nuvola da una nebbia (dovrei saperlo, lo so, ma non ho proprio voglia di andare a cercare la spiegazione scientifica), ma è il principio che mi fa effetto.
Mangio troppa frutta mi sa, mi verrà un bel mal di pancia se continuo così ma non riesco proprio a dire di no, mi ha sempre affascinato la frutta esotica anche se non la mangio quasi mai in Italia, di solito è troppo cara e troppo acerba, per cui sa di ben poco, mentre qui è deliziosa, e mi sto ingozzando di banane (2 varietà per ora), avocado, papaya, mango, lulo e altre cose con nomi assurdi che non ricordo ma vorrei ricordare...e che in generale mi lasceranno un bellissimo ricordo di dolcezza e di che sapore ha la frutta lasciata maturare sugli alberi, così diversa ma così uguale a quella che mangiavo quando avevamo ancora gli alberi da frutta in campagna.
E' così strano per certi versi, ma così facile da assimilare.
E ora il mio amore è venuto a sgridarmi, dicendo che devo lasciare il computer e smettere di scrivere quando ho ancora un articolo serio da correggere e rispedire, mentre vorrei continuare a scrivere di tante cose, di quanto siamo diversi ma uguali e mentre in Italia tutti sono in lutto per la straziante morte del piccolo Tommaso, qui sono in lutto per l'assassinio di 3 bambini anch'essi rapiti... Distanti, ma uguali, con gli stessi occhi lucidi e espressione di sconforto, con la stessa incomprensione per qualcosa che non può essere compreso.
Ma ora vado davvero, o ripasserà e metterà in atto le minacce di mettermi una password e limitare il mio account con solo il mio articolo a tutta schermata.... è un vero mostro ;o)
baci a tutti
4 Comments:
At 06 aprile, 2006 23:34, Anonimo said…
Restituisco tutto l'affetto che hai mandato a me...e non perché non lo voglio! Per ricambiarlo :o)
A 9000km di distanza fa ancora più effetto.
Ciao,
un caro saluto,
Lella
At 07 aprile, 2006 13:22, Anonimo said…
Ti voglio tanto tanto bene lo sai vero?
L'altro giorno io e Susy siamo andate a Villach e ti avremo nominato almeno 1000 volte....ci manchi.
Marta
At 07 aprile, 2006 14:26, Anonimo said…
Ciao Gaya,
E' bellissimo leggerti così entusiasta!
At 07 aprile, 2006 15:02, Gaya said…
Vorrei scrivervi tante cose ancora, e forse dopo aver finito il malefico articolo ci riuscirò (se solo questo amabile portatile mac mi leggesse i miei file...sob). E' buffo essere a 9000km e scrivervi come se fossi a casa, in realtà ho un sacco di tempo perchè piove e i due uomini qui hanno problemi a puntare l'antenna e finchè non ci riescono non ci spostiamo. Per cui riesco anche a scioccare Lella commentando sul suo blog ;o)
Un bacio a tutti, vi voglio bene :o)
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