Un pò di patchwork, tante stoffe, un gatto nero e un pò di me
Chi sono? Sono casinista e incasinata. Mi chiamo Gaya, mi piace l'azzuro, i libri fantasy pieni di draghi e magia e le cose morbidose! E il gattaccio nero che vedete a destra ovviamente, la mia croce e delizia ;)
Ho provato tutti gli "hobby creativi" come vengono chiamati: punto croce, decoupage, quilling, encaustic... Ma resto fedele alla mia macchina da cucire, alle stoffe colorate (e possibilmente pelose!) e amo fare borsette. Se avete domande, proteste, consigli da chiedermi, fatelo, questo blog nasce proprio per questo.
Tra mille possibili links, ve ne propongo uno davvero assurdo, per una festa di Halloween davvero da coraggiosi PS: ci vuole stomaco, lo ammetto, ma la torta "sabbietta del gatto" è geniale...
Titoliamolo pure: "E tutto andò storto" così ci caviamo il problema. Si, perchè a volte le cose girano bene, ma quelle volte non ci fermiamo mai a stupirci di tanta fortuna. Ma ci restano in mente, e ci disastrano di brutto, le volte in cui tutto gira storto. Ma andiamo con ordine:
come anticipato le mie possibilità di laurearmi a novembre erano simili a un castello di carte: molto complesso e delicato. tutto doveva girare nel modo giusto:
correlatore disponibile e rapido a correggere,
relatore santo e disposto a mettere il suo nome su una tesi dandoci un'occhiata di sfuggita per un paio di giorni sulla fiducia (non fiducia in me, ma fiducia nel correlatore con cui ha già avuto tesisti e che garantiva che la tesi fosse decente avendola letta invece abbondantemente lui)
tesina in fisica che filasse dritta, con un minimo di collaborazione del boyfriend che doveva spiegarmi un pò di cose a me oscure (si, posso mettermi a studiarle da sola, moltiplicando il tempo da impiegarci per 10)
programma di cartografia che facesse il bravo e non si impallasse come al solito
ecc
ecc
Utopistico? si, ma non impossibile.
Ma poi pian piano è tutto cominciato ad andare storto: impegni improvvisi miei, di correlatori e morosi; bibliografie incasinate, software impazzito (e qui devo dirlo, quello di cartografia è l'unico programma che gira su windows in questo portatile...argh). Tutto il castello di carte è crollato, con me pietosamente incastrata sotto.
Quindi ora mi trovo depressa: sabato ho litigato con il boyfriend di cui sopra per i motivi di cui sopra, e ora mi tocca spostare la laurea a febbraio o chissà quando è la prossima sessione. E mi sento fondamentalmente demoralizzata e un fallimento, anche perchè non è che sia fuori corso di 6 mesi e che quindi la cosa sia relativa. Anche se si può considerare che dopo tutti questi anni SIA in effetti relativo che mi laurei ora o tra 2 mesi. Ma tantè (si dice?), oggi sono proprio giù. vabbè. passerà
Sono stufa, non ce la faccio più...ormai ho letteralmente la nausea di vedere questa roba, mi sogno di notte le cose più allucinanti e bevo talmente tanta coca cola che ho le mani che mi tremano..e grazie a Dio non mi piace il caffè, altrimenti ormai sarei drogata del tutto. E nonostante tutto questo
non ce la farò a finire in tempo la tesi per la data di consegna.
Potrei farcela solo scrivendo una serie di puttanate (orpo, ho il parental control sul mio blog? spero di no...) infinite pur di finire e non me la sento. Anche perchè, in fondo allo stomaco, una voce continua a rodermi dicendo che tanto è tutto inutile, che non mi servirà mai a nulla la laurea e quindi posso benissimo rimandarla fino a febbraio (o quel che è, il sito dell'uni di Trieste per la sezione di Scienze naturali non si degna di mettere nemmeno le date delle sessioni di laurea. Con i soldi delle tasse potrebbero benissimo assumere persino il webmaster del sito di Amazon mi sa ma l'ultima data di aggiornamento mi pare sia l 2002). che schifo!!!!
(ok, fine delirio. tanto performancing non funzia e non posso mandarlo dal browser. Non funziona NULLA qui!)
Flock o firefox? Indifferente, basta non sia Explorer ;o)
Non credo che qualcuno se ne ricordi, ma a luglio (quando ancora mi mancavano motivi seri per nevrotizzarmi e me li inventavo per palese masochismo) ho deciso di installare Flock e usare quello come browser principale. Ne avevo scritto un post, spiegando come inserire i dati del proprio blog per poter scrivere direttamente da dentro il browser (comodissimo se ad esempio inserite molti riferimenti a siti web). Allora la cosa era allucinante, e inserire il proprio blog risultava un'impresa nevrotizzante, da cui il mio post per aiutare chiunque potesse avere la mia stessa malsana idea. Oggi è uscito Firefox 2, ed è possibile aggiungerci lo stesso identico tipo di editor (che produce la Performancing). Consiglio di provarci, l'installazione ora funziona, e basta inserire l'indirizzo completo del blog. Tutto il resto è automatico (a parte ovviamente username e password) e avrete un comodissimo e rapido blog editor integrato nel browser. Testato su Blogger, non posso garantire per altre piattaforme blog (o meglio, posso assicurare che non funziona su Splinder, ma non è una novità per nessuno che splinder non accetti programmi differenti dal suo template). Il plug-in credo vada sia su firefox vecchia versione che su Firefox 2. Ora, se trovo un plug in che gestisca la ricerca come Flock, forse torno stabilmente al mio primo amore volpesco...
Su hobby fabbri per qualche giorno è ancora attivo il concorso di patchwork. Spendo due righe solo per segnalare l'assurdità del concorso stesso. Non ho nulla contro la decorazione del polistirolo, l'ho fatto anche io qualche volta e ho ancora una mezza scatola di cose in polistirolo da utilizzare (dovrei decidermi a disfarmene, non le userò mai mi sa). Ma sinceramente non chiamiamolo patchwork, per cortesia. Sono due cose distinte come il sole e la luna, in comune hanno solo l'uso di stoffa!! Quindi, un concorso di patchwork, dove la prima arrivata per ora è una cornice in polistirolo con un mazzolino di fiori di carta crespa proprio non mi va giù. Non solo, ma parliamo di un divario tra la prima in classifica e la seconda di quasi 200 voti. La seconda votata per ora invece è un pannello realizzato ad appliquè che ha impegnato l'autrice per settimane (come minimo) e che sta perdendo contro una cornice realizzata in poche ore. Ripeto, non ho assolutamente nulla contro il polistirolo, nè ovviamente contro l'autrice dell'oggetto. Ma sono due categorie divise e divise dovrebbero restare. E la colpa non è delle partecipati, ma dell'organizzazione stessa che nel titolo parla di "Creazioni a tema libero realizzate utilizzando la tecnica del Patch Work (Quilting)" e nei premi offre il Libro “Corso rapido di Pachwork senza ago”
Quindi un appello: andate a votare, votate un qualsiasi oggetto in stoffa, e magari votate il pannello di denise come ho fatto io (che è adorabilissimo!!).
la mia adsl non funziona ancora (modem fritto da una settimana) ma sono da Carlo e almeno scrivo!!! Al più presto rispondo ad una richiesta che ho intravisto nelle circa 200 emails arretrate, per ora 3 links rubati quà e là da varie emails che non voglio perdere
Free Hugs Campaign. Inspiring Story! (music by sick puppies)
Lo metto per non dimenticarmene mai, perchè basta così poco per un sorriso che è uno spreco non darsi da fare per crearne... Copiato dal blog di Desperate stitcher http://laurab.over-blog.org/ la storia vera di un uomo che per un anno e mezzo ha distribuito abbracci gratuiti un giorno a settimana in una zona commerciale di Sidney.Hanno cercato di fermarlo, e ha raccolto 10,000 firme per poter continuare a farlo. E io mi sono commossa a guardare il video, lo ammetto. Un abbraccio di cuore a tutti voi...e grazie a Laura che me l'ha fatto conoscere.
raccolto dal blog di Laura più che volentieri, ma temo non riuscirò a passarlo ad altre 5 persone perchè non ne conosco 5 con gatti E blog! al momento non me ne viene nemmeno una.... Ma intanto parliamo di Drizzy
1-Sniffa i miei capelli con passione fin maniacale. E preferisce alcuni balsami e schiume rispetto ad altre 2-è un cacciatore di mosconi abilissimo. E li guarda agonizzare prima di sgranocchiarli come patatine 3-è un vero edonista: adora avere il pelo lucidissimo e lo cura con maniacale precisione. Per poi mettersi al sole a farsi notare 4-dorme sul calorifero. Sugli elementi in metallo che nemmeno riesco a toccare senza scottarmi 5-riporta il topino di stoffa se glielo lanci. Si siede, aspetta che lo rilanci. E se non lo fai lo sposta vicino ai piedi con un zampa, e come ultima risorsa ti mordicchia un piede per fartelo notare
Ed ora non mi viene nemmeno un blogger gattoso da passare...ma lo tengo in mente e spero mi verrà in futuro. Byebye
Tornata da Roma, e sempre più nervosa. Fuori è andata benissimo, siamo stati ospiti da Valentina e Carlo e ovviamente dalle loro bellissime gatte (Sidney e Kalì). Il convegno era interessante, alcuni interventi erano davvero ben fatti e ho fin troppi spunti per la presentazione della tesi ora. Il problema è che ho ben altro da fare che pensare alla presentazione dato che mi manca ancora la maggior parte del testo della tesi. Ma siamo ottimisti, o almeno cerchiamo di esserlo. La Diana invece ha iniziato un corso di cucito con alcune compagne di classe di Nicola (quinta elementare), al momento hanno fatto già due pupazzi e sono state bravissime. E direi che sia tutto, anzi, mancano milioni di cose che potrei dirvi e che vorrei raccontare ma sono un pò fusa e stanca e le rimanderò purtroppo. Ma vi lascio con due foto bellissime degli ultimi cuccioli: Hippy, il coniglio di mia sorella
