Un pò di patchwork, tante stoffe, un gatto nero e un pò di me
Chi sono?
Sono casinista e incasinata. Mi chiamo Gaya, mi piace l'azzuro, i libri fantasy pieni di draghi e magia e le cose morbidose! E il gattaccio nero che vedete a destra ovviamente, la mia croce e delizia ;)
Ho provato tutti gli "hobby creativi" come vengono chiamati: punto croce, decoupage, quilling, encaustic... Ma resto fedele alla mia macchina da cucire, alle stoffe colorate (e possibilmente pelose!) e amo fare borsette. Se avete domande, proteste, consigli da chiedermi, fatelo, questo blog nasce proprio per questo.

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sabato, gennaio 06, 2007

ikea evaporation

Dopo tre ore sono riuscita ad ottenere questo!!!



Ora ho decisamente e definitivamente ceduto però...



Quindi, vi presento ufficialmente (amo le parole che finiscono in mente) i nuovi ospiti della casa di Carlo, arrivati dopo la gita all'Ikea.



  • Maren (di Kakken) la simpatica asse del water. Manca la mia foto mentre la monto, ma appunto vi risparmierò lo spettacolo

  • Värde/2=2 verdini. Serie di mesole che all'Ikea ci sembravano piccolissime e adatte alla cucina, ma che arrivati a casa si sono espanse e cercavano di occuparla in toto...solo tramite l'uso della sega elettrica siamo risuciti a salvarci dall'inevitabile (già in auto dovevamo sub-odorare la tragedia imminente, quando non riuscivamo a far entrare la scatola in nessun modo...)
  • Prutta= anche detto," 'ndo Prutta li metto?". Splendido set di tupperware che non possono mancare (ehm...ne ho già 2 set a casa mia...) e non stanno da nessuna parte appena tolti dal cellophane

  • Sandnes= Sadness, il mobile triste. Nato per fare da porta scarpe, ha prima occluso per 3/4 la porta di ingresso, rischiando di costringere gli ospiti a cure dimagranti rapide o a saluto dallo spioncino della porta...e noi ovviamente a richiedere provviste dall'esterno tramite cesto e cordicella. Poi dopo accurati spostamenti (di mobili, prese e contatore della luce) si è adattato al suo posto, ma resta un modile sad.

  • Isbrytare= la lampada assurda. Dotata di 1000 gadget per proiettare fiocchi di neve, luci colorate e renne (!!) l'unica cosa che non fa e far luce...ma ci piace per quello!






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4 Comments:

  • At 08 gennaio, 2007 20:56, Blogger Viviana said…

    Ho sempre trovato questa pensata dell'Ikea di dare un nome a tutto, un po' inquietante... Non avevo mai comprato scatole di plastica con un proprio nome...
    Comunque quella lampada che non fa luce LA VOGLIO ANCH'IO!!!

     
  • At 08 gennaio, 2007 21:03, Blogger Gaya said…

    Ma come, e sai il piacere di chiamare per nome la tua asse del water? :o)
    Cmq oggi non ho retto: 4,95€ dalla upim un lampada glitter color oro...ma dove le metto ormai? arghh

     
  • At 13 gennaio, 2007 11:40, Anonymous Anonimo said…

    Ecco. io non mi sarei ricordata il nome della lampada Ysbrytare, ma in casa nostra, di quei faretti, ne abbiamo piazzati TRE.
    Uno proietta una renna rossa, gli altri due delle semplici margherite, una blu e una gialla.

    Siccome in questa famiglia siamo un po' TRUZZI DENTRO, li mostriamo a chiunque venga a trovarci, per farci subito riconoscere.

    E' vero, non illuminano un tubo, ma sono troppo forti.

    Antonella (truzza inside)

    Perdonami, ma proprio non potevo non lasciare un commento a questo post.
    E' bello sapere che ci sono altre persone che vedono il mondo un po' coi tuoi occhi....

     
  • At 13 gennaio, 2007 17:01, Blogger Gaya said…

    Guarda Antonella, qui è la saga delle lampade kitsch e non illuminanti: tra lava lamp, lampade glitter, Isbrytare e faretti da disco c'è solo l'imbarazzo della scelta. E io ho persino la macchina per fare le bolle di sapone. Quindi, sei in (buona) compagnia!! :o)
    E commenta pure quel che vuoi!

     

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