Un pò di patchwork, tante stoffe, un gatto nero e un pò di me
Chi sono?
Sono casinista e incasinata. Mi chiamo Gaya, mi piace l'azzuro, i libri fantasy pieni di draghi e magia e le cose morbidose! E il gattaccio nero che vedete a destra ovviamente, la mia croce e delizia ;)
Ho provato tutti gli "hobby creativi" come vengono chiamati: punto croce, decoupage, quilling, encaustic... Ma resto fedele alla mia macchina da cucire, alle stoffe colorate (e possibilmente pelose!) e amo fare borsette. Se avete domande, proteste, consigli da chiedermi, fatelo, questo blog nasce proprio per questo.

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lunedì, gennaio 30, 2006

Uccelli migratori



APPELLO DEL WWF DI TRIESTE PER GLI UCCELLI MIGRATORI



Con il freddo di questi giorni molti animali sono stati messi a dura prova, e per i giovani che affrontano il primo inverno è stata una tappa fondamentale della loro vita.

E’ noto purtroppo che la mortalità invernale degli animali selvatici è molto elevata. Per quelli vicino all’uomo, per intendersi i piccoli uccelli che svernano in parchi e giardini si può fare qualcosa. Cinciarelle, fringuelli, cardellini, verdoni, pettirossi e molti altri uccellini si rifugiano d’inverno sotto il costone dell’altipiano carsico magari proprio nel giardino di casa nostra. A questi piccoli angeli volanti che ci allietano con i loro canti, possiamo fornire una certa quantità di semi vari, briciole e lardo per aiutarli a sopravvivere all’intenso e gelido vento di bora che spira nella nostra città. La soluzione migliore consiste nel riporre una certa quantità di semi e briciole in una mangiatoia e ove possibile, fornire loro una o più cassette nido artificiali per il riposo notturno e la nidificazione primaverile. Se ci concederanno questo onore, potremo davvero stupirci e gioire nel sentire e vederli impegnati in musicali rituali di corteggiamento. Poi stabilite le coppie li potremo osservare nella preparazione del nido dentro la cassetta artificiale. Il periodo più frenetico dei genitori sarà quello dedicato alla cura e l’alimentazione dei piccoli, con un incessante via vai per catturare bruchi ed insetti vari, alimento indispensabile per una rapida crescita, che consentirà l’involo dei nidicoli dopo soli 15 giorni dalla nascita. Se saremo fortunati potremo anche cogliere l’attimo del primo volo, che ci regalerà l’emozione di vedere i piccoli uccellini spiccare voli comici ed indecisi con un successivo rincorrersi tra di loro, proprio come fanno i bambini. Nelle cassette artificiali (di dimensione opportuna) si potranno rifugiare anche piccoli mammiferi quali pipistrelli e scoiattoli. Quanto sopra descritto è diventato un progetto del WWF di Trieste, che da vari anni distribuisce sementi, monta cassette nido e diffonde nelle scuole la cultura di questa semplice attività di conservazione della natura. Per imparare da subito “come fare” questa attività, ci si può recare al Civico Orto Botanico di via Carlo de Marchesetti nr. 2 (orario 08-00-13.00 LU-SA) dove è attivo il “progetto nidi” del WWF, in collaborazione con l’Area Cultura del Comune di Trieste. Nell’area ci sono due mangiatoie e 23 nidi artificiali già in funzione. Inoltre negli uffici si può reperire vario materiale didattico. Vi invitiamo quindi ad allungare la mano ed offrire un aiuto indispensabile alla sopravvivenza di molti animali nel periodo più difficile dell’anno (nella foto picinin, un pettirosso che da 5 anni viene a svernare nel giardino dell’ideatore del progetto W.S.).



Per ulteriori informazioni contattare la Sezione Provinciale del WWF di Trieste

Tel/fax 040 360551

e-mail: wwfts@libero.it



Walter Stefani

Attivista del WWF di Trieste

[mood ecstatic]

Some advice on how to help small birds during the winter season. Sorry, only in italian this time Posted by Picasa

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