patella
La settimana scorsa sono stata da Giesse e ho comprato dello shantung di seta in colori assurdi, nel prossimo messaggio metterò la foto. E quindi voglio sia mettere la foto e la descrizione di una borsa "vecchia" che spiegare come vorrei realizzare la "nuova".
La borsa della foto sottostante si chiama Bufo, oggi pensavo a che nomi potrei dare alle borse per distinguerle (borsa grigia in lana e seta mi sembra triste) e ho deciso che potrei usare nomi di anfibi, dato che sono l'argomento della mia tesi di laurea. Quindi questa è la borsa Bufo (da Bufo bufo, il rospo comune) per via del colore grigiasto direi.
E' in lana e seta, in pratica formata da 4 pezzi oltre al manico e alla fodera (stavolta c'è, a volte sono particolarmente pigra e non la metto...).
Come dicevo la borsa è formata da 2 rettangoli (25x20 cm) in seta che formano i fianchi. La parte frontale, posteriore e il fondo sono un unico pezzo (70x20cm) di un tessuto di lana abbastanza consistente.
Sulla parte frontale è fissata una picola fascetta che funge da passante e dentro a cui viene infilata la "patella" di seta. Questa è formata da un rettangolo doppio di seta (20 cm di larghezza e circa 60 cm di lunghezza ripiegati in due).
Il manico è in lana, e per dare un pò di consistenza alla borsa (che altrimenti tenderebbe a collassare dato che la parte in seta è molto leggera) ho usato una fodera abbastanza rigida.
Questa è la prima descrizione sommaria che cerco di dare di una borsa, e non so se ne sono molto soddisfatta. Se qualcuno è interessato ad avere una spiegazione più chiara e vorrebbe realizzarla posso provare scriverne una più dettagliata con magari qualche foto o diagramma.
Nella foto sottostante la borsa è fotografata con un orchidea del genere Miltonia. Se qualcuno fosse interessato ad approfondire la cura delle orchidee posso consigliare un blog molto curato e simpatico gestito da una persona deliziosa che ho avuto modo di conoscere http://www.orchids.it/orchids/
La borsa della foto sottostante si chiama Bufo, oggi pensavo a che nomi potrei dare alle borse per distinguerle (borsa grigia in lana e seta mi sembra triste) e ho deciso che potrei usare nomi di anfibi, dato che sono l'argomento della mia tesi di laurea. Quindi questa è la borsa Bufo (da Bufo bufo, il rospo comune) per via del colore grigiasto direi.
E' in lana e seta, in pratica formata da 4 pezzi oltre al manico e alla fodera (stavolta c'è, a volte sono particolarmente pigra e non la metto...).
Come dicevo la borsa è formata da 2 rettangoli (25x20 cm) in seta che formano i fianchi. La parte frontale, posteriore e il fondo sono un unico pezzo (70x20cm) di un tessuto di lana abbastanza consistente.
Sulla parte frontale è fissata una picola fascetta che funge da passante e dentro a cui viene infilata la "patella" di seta. Questa è formata da un rettangolo doppio di seta (20 cm di larghezza e circa 60 cm di lunghezza ripiegati in due).
Il manico è in lana, e per dare un pò di consistenza alla borsa (che altrimenti tenderebbe a collassare dato che la parte in seta è molto leggera) ho usato una fodera abbastanza rigida.
Questa è la prima descrizione sommaria che cerco di dare di una borsa, e non so se ne sono molto soddisfatta. Se qualcuno è interessato ad avere una spiegazione più chiara e vorrebbe realizzarla posso provare scriverne una più dettagliata con magari qualche foto o diagramma.
Nella foto sottostante la borsa è fotografata con un orchidea del genere Miltonia. Se qualcuno fosse interessato ad approfondire la cura delle orchidee posso consigliare un blog molto curato e simpatico gestito da una persona deliziosa che ho avuto modo di conoscere http://www.orchids.it/orchids/
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